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I semi e l'olio di lino sono ingredienti importanti per un'alimentazione naturale e sono una buona fonte di omega-3. Le (necessarie) avvertenze per l'uso.
Tra i semi che non devono mancare in una cucina naturale ci sono senza dubbio anche i semi di lino. L'aspetto più rilevante è il loro contenuto di acidi grassi polinsaturi, in particolar modo gli omega-3; altrettanto importante è la loro azione lievemente lassativa (se assunti con un'adeguata quantità di liquidi, che aiutano l'espansione delle mucillagini che contengono), protettiva ed emolliente.
I semi di lino si possono utilizzare per arricchire insalate o altre pietanze, torte salate, zuppe e via dicendo; possono entrare nel muesli della colazione o essere utilizzati nell'impasto del pane, dei biscotti, della pasta o dei grissini fatti in casa. Si possono aggiungere alla farina d'avena, alla crema di grano, al gelato, ai budini, al formaggio fresco. Nei dolci, un cucchiaio di semi macinato mischiato a tre cucchiai di liquido sostituisce un uovo nella cottura al forno.
L'importante è avere semi freschi, bio e che anche siano integri, da conservare in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce.
Per utilizzarli bisogna tostarli leggermente e quindi frantumarli un po' con il mortaio, in modo che si rompa la dura scorza e i nutrienti possano essere agevolmente utilizzati dall'organismo. Importante: non consumarne più di 3-4 cucchiai al giorno.
Da ricordare: se non utilizzati subito, i semi frantumati vanno conservati in frigo o nel congelatore; diversamente irrancidiscono velocemente.
Dai semi di lino si ottiene l'olio di semi di lino, che deve essere ovviamente naturale ed estratto a freddo: costituito per lo più da trigliceridi di acidi grassi polinsaturi essenziali (omega-3, omega-6 o vitamina F). E' da utilizzare per condire a crudo pasti poveri di grassi di origine animale e di zuccheri (quindi non è adatto per condire un piatto di pasta o carni rosse ma va bene, ad esempio, sulle insalate, per dare un tocco finale alla minestra nel piatto), diveramente i suoi nutrienti non riuscirebbero ad essere ben assimilati.
L'olio di lino è delicato, sensibile alla luce e alle alte temperature: una volta aperta la bottiglia va tenuto in frigorifero e consumato entro un mese. E non va utilizzato in nessun tipo di cottura.
Olio e semi di lino si trovano anche on line nei negozi di alimentari bio.
13/3/2012
13/3/2012
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