Come cambiare il mondo: la rivoluzione silenziosa

Spesso, sempre più spesso, il mondo ci sembra immutabile nelle sue logiche perverse. L'idea, in qualche modo diffusa, è che soltanto chi conta, solo i potenti siano in grado di fare qualcosa veramente per fare dei cambiamenti (ma che difficilmente lo vogliano veramente, perchè il loro obiettivo è in primo luogo garantire il loro status quo). Ai cittadini, insomma, non resterebbe che rassegnarsi. Invece no: la verità è che, ogni giorno, noi possiamo incidere veramente nel nostro tessuto sociale, in ogni aspetto della vita. Insomma, possiamo essere protagonisti. Dobbiamo esserlo per poter incidere nella generazione di nuovi meccanismi.

E' questo il principio che anima "Come cambiare il mondo con i nuovi stili di vita", un piccolo libretto, o meglio un "infralibro" cioè una "pubblicazione a stampa di formato tascabile, economica ed ecologica, utile per farsi un'idea esatta su un argomento importante, leggera di peso e di linguaggio" e, al tempo stesso che fa parte di una "collana di opuscoli delle edizioni EMI per migliorare il mondo a partire da se stessi". E' proprio così: piccolo, leggero, in carta riciclata, economico, raccoglie l'intervista datta da Daniela Scherrer a padre Adriano Sella, missionario sacerdote della diocesi di Padova dal 2006 e coordinatore della Commissione diocesana Nuovi stili di vita.

Come si cambia il mondo? Diventando consumatori critici e responsabili. "Se la politica non sa o non vuole cambiare, se le multinazionali non sanno e non vogliono cambiare, ognuno di noi può alimentare, come tante piccole gocce, il mare di giustizia e di pace". Non serve essere martiri, eroi, basta entrare in un supermercato con le idee un po' più chiare in merito a cosa sta dietro alle marche dei prodotti che si vogliono acquistare.

Padre Sella aiuta a riflettere, dà consigli. Perchè questa rivoluzione, silenziosa, si può fare partendo dal quotidiano. La possiamo fare tutti noi, nelle piccole cose di ogni giorno: per costruire un domani migliore.
 

13/1/2012

13/1/2012