ops Il gladiolo - mammebio.it
ICP

l'informazione
dalla parte dei bambini

MAMMAePAPA' MAMMAePAPA' MammeBio Mammebio BABYCHEF Babychef BIMBINVIAGGIO Bimbinviaggio LIBRIandCO Libri&Co PEDIATRIA ON LINE Pediatria On Line
Loading
X

Avviso cookies

Questo sito web utilizza cookie tecnici al fine di rendere più efficace la navigazione. Alla pagina "Policy dei cookies" trovi l'informativa e le istruzioni per gestire le impostazioni del browser.
Proseguendo nella navigazione dichiari di accettare la nostra policy dei cookies.

logo di mammebio.it (torna alla homepage)

Vivere in un ambiente bio secondo natura.

Il gladiolo

Originario del bacino del Mediterraneo, il gladiolo ha foglie verdi dritte e lanceolate simili alla corta spada romana da cui prende il nome.

Poco esigenti, i gladioli sono piante facili da coltivare e molto apprezzate in giardino dove i bei fiori dagli svariati colori pastello fanno bella mostra per almeno due settimane. L’effetto scenografico è garantito, in particolar modo, se vengono messi in gruppo all’interno di aiuole di perenni o annuali, in macchie arbustive oppure se vengono fatti sbocciare accanto a dalie, gigli e montbretie. Originario del bacino del Mediterraneo, il gladiolo ha foglie verdi dritte e lanceolate simili alla corta spada romana da cui prende il nome. I fiori sono raccolti in spighe erette e hanno corolle a forma di trombetta allargata. Sbocciano tra luglio e settembre a seconda del periodo in cui il bulbo-tubero (detto cormo) è stato messo a dimora.

Nell’arco degli anni i gladioli sono stati ibridati e selezionati fino ad ottenere fioriture di molti colori, dal bianco al giallo oro, dal lilla al viola, dall’azzurro al blu intenso, e fiori molto grandi, maculati e striati. Ne esistono anche varietà in miniatura, coltivate in vaso per decorare i terrazzi.
I cormi dei gladioli si interrano a circa 10 cm di profondità, in linea o in gruppo da 10 a 20; occorre ricordarsi di annaffiare leggermente subito dopo e di mettere un tutore per le varietà più alte. Non fa male un po' di concime adatto alle bulbose. La fioritura avviene 10/12 settimane dopo.
Finita l’estate è meglio aspettare che le foglie siano appassite o ingiallite dalle prime gelate per dissotterrare i bulbi. Questi, ben lavati ed asciugati, devono essere sistemati in una cassetta, in un locale buio e riparato dal gelo, come in cantina o garage.
Attenzione a sistemare a riposo vegetativo solo bulbi di buone dimensioni e perfettamente sani, per evitare che vengano attaccati da muffe o parassiti; inoltre, possiamo preventivamente polverizzarli con del fungicida.

5/12/2017

5/12/2017

Tutti gli ultimi commenti

Ti interessano i commenti dei lettori ad altri articoli? Trovi i più recenti alla pagina BLOG

Scrivi anche tu un commento a questa pagina:

Questo è il tuo spazio: SCRIVI QUI il tuo commento, regalaci la tua esperienza, arricchisci la pagina con la tua storia. Attenzione: NON usare questo box per fare DOMANDE agli esperti! Avvertenza privacy: raccomandiamo, nel postare messaggi, di prestare attenzione rischi connessi al fatto di rendersi identificabili sul web in relazione alla propria patologia. E questo anche alla luce della possibilita' che tali informazioni possano essere indicizzate dai motori di ricerca generalisti o conosciuti dalla generalita' degli utenti Internet e non dai soli iscritti al sito.

MammeBio

MammeBio ti accompagna nella tua vita secondo natura.

X

Sai che puoi avere tutti i giorni un consiglio del Pediatra? Iscriviti gratis alle nostre Newsletter!

Tutti i giorni le Pillole di Pediatria, un consiglio del Pediatra sulla salute del tuo bambino, su misura per la sua età. E se sei in attesa, 9mesi è la newsletter che ti accompagnerà per tutta la gravidanza, settimana dopo settimana.
Scrivi qui sotto la tua email e clicca su OK!