ops
l'informazione
dalla parte dei bambini
Questo sito web utilizza cookie tecnici al fine di rendere più efficace la navigazione. Alla pagina "Policy dei cookies" trovi l'informativa e le istruzioni per gestire le impostazioni del browser.
Proseguendo nella navigazione dichiari di accettare la nostra policy dei cookies.
Riduciamo l'impatto ambientale dei pic nic sostituendo piatti e bicchieri di plastica con stoviglie biodegradabili e compostabili.
Ogni anno le giornate di festa come il 25 aprile e il 1 maggio si trasformano in veri e propri disastri ambientali. Molte delle persone che decidono di organizzare un pic nic nella natura infatti non hanno rispetto per l'ambiente meraviglioso che li circonda e lasciano in giro i loro rifiuti. Noi che amiamo la natura in modo intenso non ci permetteremmo mai di mettere in atto un comportamento di questa tipologia, ma anche se poniamo attenzione nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti rischiamo di rovinare la natura comunque.
La maggior parte dei rifiuti creati infatti è costituita dalle stoviglie in plastica che utilizziamo per i pic nic, stoviglia che comunque non sono amiche della natura perché per smaltirle è necessario un lungo processo.
Per evitare di avere un impatto negativo sulla natura durante le giornate di festa dobbiamo optare allora per stoviglie bio. Ce ne sono in commercio molte diverse tipologie, disponibili nei supermercati biologici ovviamente ma oggi come oggi anche in quelli più tradizionali visto il rinnovato interesse per l'ambiente di questi ultimi anni.
Tra i piatti, le forchette, i coltelli e i cucchiai più amici dell'ambiente dobbiamo ricordare quelli realizzati in polpa di cellulosa e in materiali che derivano dagli scarti della lavorazione della canna da zucchero. Le stoviglie di questa tipologia infatti risultano non solo compostabili ma anche biodegradibili al cento per cento. Questo significa che anche se per sbaglio venissero lasciate nella natura nel giro di pochi anni si dissolverebbero senza lasciar alcun tipo di inquinamento. Non dobbiamo poi dimenticare che essendo realizzate con gli scarti della lavorazione contribuiscono ad evitare ogni forma di spreco.
Sono da ricordare poi anche le stoviglie realizzate in legno e in bambù, o meglio con gli scarti della lavorazione di questi materiali.
Queste stoviglie sono davvero naturali al cento per cento e possono essere riciclate in modo davvero molto semplice. Non tutte le stoviglie di questo genere sono realizzate con scarti della lavorazione, sono però sempre realizzate con materiali che provengono da foreste gestite in modo ecologico e responsabile.
Per la massima trasparenza possibile dobbiamo ricordarvi che queste stoviglie hanno un prezzo un po' più alto rispetto alle classiche stoviglie in plastica che troviamo in tutti i supermercati, ne vale però davvero la pena visto che ci aiutano a dare all'ambiente una salute più intensa.
17/4/2013
17/4/2013
Tutti gli ultimi commenti
Ti interessano i commenti dei lettori ad altri articoli? Trovi i più recenti alla pagina BLOG
Scrivi anche tu un commento a questa pagina:
Questo è il tuo spazio: SCRIVI QUI il tuo commento, regalaci la tua esperienza, arricchisci la pagina con la tua storia. Attenzione: NON usare questo box per fare DOMANDE agli esperti! Avvertenza privacy: raccomandiamo, nel postare messaggi, di prestare attenzione rischi connessi al fatto di rendersi identificabili sul web in relazione alla propria patologia. E questo anche alla luce della possibilita' che tali informazioni possano essere indicizzate dai motori di ricerca generalisti o conosciuti dalla generalita' degli utenti Internet e non dai soli iscritti al sito.MammeBio
MammeBio ti accompagna nella tua vita secondo natura.
Tutti i giorni le Pillole di Pediatria, un consiglio del Pediatra sulla salute del tuo bambino,
su misura per la sua età. E se sei in attesa, 9mesi è la newsletter che ti accompagnerà per tutta la gravidanza,
settimana dopo settimana.
Scrivi qui sotto la tua email e clicca su OK!