ops
l'informazione
dalla parte dei bambini
Questo sito web utilizza cookie tecnici al fine di rendere più efficace la navigazione. Alla pagina "Policy dei cookies" trovi l'informativa e le istruzioni per gestire le impostazioni del browser.
Proseguendo nella navigazione dichiari di accettare la nostra policy dei cookies.
Durante le feste, sulle nostre tavole compariranno più spesso i tappi di sughero: come fare per riciclarli. Un gesto semplice, etico e di valore solidale.
Le feste natalizie sono forse uno dei momenti in cui - in ogni famiglia - si concentra la "produzione" di tappi di sughero: una bottiglia di spumante qua, una di vino là e il gioco è fatto. Di solito questi tappi finiscono nella spazzatura. Per chi vuole, però, c'è un'altra opportunità: contribuire al loro riciclo, portandoli negli appositi centri di raccolta.
A Braccia Aperte, ad esempio, è un'associazione di volontariato e ha sviluppato una rete con più di 70 punti di raccolta su tutto il territorio nazionale (clicca qui per vedere dove sono); collabora con il Wwf, l'Amorim Cork Italia: la raccolta di tappi di sughero è un modo per finanziare la realizzazione del "Parco della vita", un'area di 280 mila metri quadrati che, una volta realizzato il parco, sarà aperta a tutti e attrezzata per le famiglie (nell'area del Parco Agricolo Sud di Milano); oltre che nella raccolta di fondi (nel 2010 sono stati raccolti un milione di tappi, ovvero 5005 chili di sughero) i volontari sono impegnati nei lavori di messa a dimora delle piante e nella loro manutenzione, coinvolgendo scuole elementari e gruppi di adolescenti: vengono perseguite insieme così finalità sociali e ambientali.
Ma in che modo i tappi di sughero diventano, di nuovo, risorsa? Rientrando nel circuito produttivo: trasformati in granulare, diventano un ottimo isolante naturale utilizzabile nella bioedilizia che migliora l'efficienza energetica, contribuendo ad una diminuzione generale dei consumi di energia e di emissione di CO2.
Quando un tappo tira l'altro, può diventare anche un "gioco" per i figli o un'alleanza familiare nello stabilire chi fa cosa per la raccolta, e un'occasione di consapevolezza ambientale condivisa e concreta: parlando insieme del senso del riciclo, del valore del recupero. E se, in questo contesto, si decidesse di avviare anche un progetto locale di raccolta tappi, si può fare riferimento direttamente alla cooperativa sociale Arti e Mestieri e ai suoi punti di raccolta: in questo caso, per ogni chilo di sughero, verrà corrisposto un compenso di 18 centesimi, 28 euro per metro cubo. Come dire: a curarsi dell'ambiente, in generale, si guadagna sempre.
17/12/2011
18/12/2011
Tutti gli ultimi commenti
Ti interessano i commenti dei lettori ad altri articoli? Trovi i più recenti alla pagina BLOG
Scrivi anche tu un commento a questa pagina:
Questo è il tuo spazio: SCRIVI QUI il tuo commento, regalaci la tua esperienza, arricchisci la pagina con la tua storia. Attenzione: NON usare questo box per fare DOMANDE agli esperti! Avvertenza privacy: raccomandiamo, nel postare messaggi, di prestare attenzione rischi connessi al fatto di rendersi identificabili sul web in relazione alla propria patologia. E questo anche alla luce della possibilita' che tali informazioni possano essere indicizzate dai motori di ricerca generalisti o conosciuti dalla generalita' degli utenti Internet e non dai soli iscritti al sito.MammeBio
MammeBio ti accompagna nella tua vita secondo natura.
Tutti i giorni le Pillole di Pediatria, un consiglio del Pediatra sulla salute del tuo bambino,
su misura per la sua età. E se sei in attesa, 9mesi è la newsletter che ti accompagnerà per tutta la gravidanza,
settimana dopo settimana.
Scrivi qui sotto la tua email e clicca su OK!