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Per capire cosa significa pensare un giardino a misura di bambino è necessario fare una riflessione sui bisogni dei bambini e dei ragazzi. Ecco i consigli di come realizzarlo.
a cura di: Blog Archindonne (architettura e benessere al femminile)
Cosa significa per un bambino che vive in città poter disporre di uno spazio verde privato? Uno spazio in cui possa muoversi con sicurezza, correre, giocare con gli amici, ma soprattutto uno spazio a portata di mano: basta aprire una porta per ritrovarsi a contatto con la natura...
Senza entrare nel merito dei parchi giochi pubblici, vorremmo affrontare il tema del giardino privato; grande o piccolo che sia, risulta essere uno spazio vitale per la gioia ed il benessere dei nostri bambini.
Per capire cosa significa pensare un giardino a misura di bambino è necessario fare una riflessione sui bisogni dei bambini e dei ragazzi stessi; troppo spesso li vediamo rinchiusi in recinti urbani chiamati parchi giochi, spazi organizzati, definiti, attrezzati ma pur sempre "gabbie di libertà perdute". Oltre alla necessità primaria del movimento, della voglia di correre, di muoversi, non va dimenticato il desiderio di curiosità, di scoperta, di esperienza che accompagna il bambino nel suo rapporto con la natura.
Perchè non assecondare questi desideri con una progettazione corretta dei nostri giardini? Sembra quasi che tutta l' attenzione debba essere riposta nella creazione di camerette "perfette", pensate, progettate e realizzate in funzione dei loro bisogni, dei loro gusti, ecc... Chissà perchè la stessa attenzione non viene riposta nell'organizzazione dei giardini privati.... Come potrebbe essere allora il giardino a misura di bambino? Pensiamo ad un articolazione di zone diverse per funzioni e per attrezzature. Sicuramente la priorità sarà data all' AREA PER IL GIOCO LIBERO: grande o piccolo che sia, il prato dovrà "muoversi "con dislivelli, movimenti del terreno che diventano onde su cui rotolarsi, dune dietro cui nascondersi...
Un terreno mai uniforme stimola la fantasia e la creatività nell' inventarsi giochi nuovi.
Gli elementi naturali diventano elementi di gioco: siepi a formare labirinti, dove perdersi e ritrovarsi, siepi che diventano bruchi, alberi su cui arrampicarsi o sotto cui nascondersi. Le forme semplici della natura suggeriscono ai bambini interpretazioni diverse e personali, stimolando la loro fantasia. I giochi migliori sono quelli suggeriti da madre natura.
Non potrà mancare un piccolo spazio destinato ad ORTO, dove in compagnia dei genitori, i bambini potranno sporcarsi le mani, seminando e raccogliendo i frutti della terra. Colori, sapori, odori li accompagneranno stimolando i loro sensi in un percorso educativo dalla forte valenza didattica.
Un piccolo spazio di colori e sapori tutto per loro....
Se poi disponessimo anche dell'ACQUA... .faremmo la gioia dei nostri bambini; senza pensare a vasche o piscine, basterebbe un piccolo rigagnolo, una fontanella, per stimolare la loro creatività ed inventarsi nuovi giochi... Per una soluzione più veloce e ancor meno onerosa, basta una doccia da esterno ed ecco che nelle afose giornate estive il benessere associato al divertimento, sarà garantito per tutti!
Dalla soluzione più semplice, agganciata ad un albero, a quella più stabile, fissata nel prato... la doccia diventa un gioco!
I bambini amano saltare, camminare sui bordi, salire sui muretti per affacciarsi ed avere una visione diversa dell' ambiente, amano sedersi a terra, sull' erba, per fare una merenda diversa, ....ecco allora che anche l'AREA ATTREZZATA del giardino potrebbe assumere un' aspetto diverso: in sostituzione di tavoli e sedie, ecco apparire muri e muretti dalle forme sinuose che si snodano nel verde, tra gli alberi, sul prato, diventando insieme spazio gioco e spazio pranzo. Luogo privilegiato per una merenda in compagnia di amici, spazio flessibile ed adattabile alle diverse esigenze.
Sedute informali e colorate per aree di benessere a misura di bambino.
Cosa dire delle ATTREZZATURE PER IL GIOCO? se proprio non riusciamo a farne a meno, allora regaliamo ai nostri figli una tenda... appoggiata a terra o da appendere sull'albero è un'idea divertente, uno spazio gioco da condividere con gli amici più cari...
.... Ma se vogliamo farli sognare, toccando il cielo con un dito, allora concediamogli il privilegio di una CASETTA SULL'ALBERO, un piccolo rifugio per il gioco, osservatorio privilegiato che diventa anche spazio di meditazione, dove rinchiudersi con i propri pensieri, in compagnia di un libro, della musica preferita... o semplicemente per un momento di benessere con una coccola di mammà!
3/5/2013
3/5/2013
I commenti dei lettori
Bella l'idea del giardino a misura di bambino ma quanto lontano dalla realtà per noi che viviamo in città e di questi spazi non ne disponiamo... Dovrebbero leggere questi articoli i nostri amministratori locali, e pensare ai bambini e alla comunità intera che li paga per pensare e realizzare il meglio, ma questo è un altro argomento... Complimenti e grazie per le informazioni e le belle nuove idee che ci fate avere con continuità. saluti da Firenze Linda
Linda (FI) 22/05/2013
Vi ringraziamo per i commenti. Ci fa piacere che l'articolo abbia stimolato una riflessione sul rapporto bambini-spazi verdi urbani ma, senza entrare nel merito dell'ambito pubblico, comunque meritevole di attenzione, il nostro obiettivo era quello di dare suggerimenti nell'ambito di giardini privati. Le proposte suggerite possono essere realizzate a scale diverse, senza per questo perdere di significato e senza grandi investimenti economici. Esempio: la siepe potata con forme ludiche, diventa un piccolo bosso piantato in un vaso da "modellare"con i bambini sul terrazzo di casa. L'angolo destinato ad orto può essere ricreato utilizzando una semplice cassetta o dei vasi anche su un piccolo balcone o addirittura in casa. Non dimentichiamo che anche la casetta sull'albero, l'elemento forse più oneroso in termini economici, nella nostra tradizione è sempre stata realizzata da papà volenterosi.... A nostro avviso quello che manca veramente oggi, è la disponibilità e la volontà a trascorrere più tempo con i nostri figli, inventandoci e condividendo attività piacevoli per tutti, capaci di stimolare la fantasia di bambini e genitori. ARCHINDONNE
archindonne (BS) 25/05/2013
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Bello, tutto giusto e vero. Ma quando questi bambini saranno diventati adulti, scopriranno loro malgrado che la maggior parte del mondo non gode del privilegio di un simile giardino. Anzi i loro coetanei sono cresciuti sulla strada, perchè ora il nostro territorio è fatto sopratutto di strade. Se nel privato si ha la possibilità di spendere tanto per un giardino, è meglio investire tali risorse per migliorare il pubblico, a benefico di tutti anche dei meno fortunati.
Micaela (VE) 22/05/2013