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La fitoterapia è una branca della medicina che utilizza farmaci a base di piante medicinali (fitomedicine) capaci di svolgere nell'organismo umano una o più azioni benefiche.
a cura di: Dott. Massimo Generoso (pediatra)
La fitoterapia è basata sugli stessi principi scientifici della medicina tradizionale. Si tratta di una branca della medicina che utilizza farmaci a base di piante medicinali (fitomedicine) capaci di svolgere nell’organismo umano una o più azioni benefiche.
E’ importante sottolineare che le fitomedicine hanno meccanismi d’azione conosciuti con un effetto terapeutico dose-dipendente; infatti vengono somministrate in quantità rapportate al peso del paziente.
La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) si è pronunciata sull'utilizzo terapeutico delle piante medicinali in quanto parte integrante dell'arsenale terapeutico medico, sollecitandone lo studio chimico, farmacologico e clinico per “confermare, spiegare e precisare le molte proprietà medicamentose delle piante acquisite prevalentemente in modo empirico allo scopo di consolidare e sviluppare un'importante realtà terapeutica dal profondo significato scientifico, sociale ed economico”.
Con il termine droga vegetale si intende la parte della pianta utilizzata a scopo terapeutico. Può essere costituita dalla pianta intera o da una sua parte (foglie, radici, ecc.). La fitoterapia non deve essere considerata come la panacea di tutti i mali: esistono malattie nei confronti delle quali è del tutto inefficace.
D’altra parte la fitoterapia si pone come aiuto e anche talvolta come sostituzione alla terapia con farmaci di sintesi per numerose malattie. I dati favorevoli all’utilizzo delle fitomedicine si basano su numerosi studi e sull’uso tradizionale, cioè l’uso che ne hanno fatto i popoli nel corso dei secoli.
Anche la legislazione vigente in Europa prevede il “Farmaco vegetale tradizionale“ che deve “vantare un impiego di almeno 30 anni prima della data di presentazione, dei quali 15 nella Unione Europea“ e “deve aver dimostrato la non nocività e avere effetti farmacologici verosimili in base all’esperienza e all’impiego di lunga data”.
Le piante medicinali da utilizzaredevono esserepresenti nelle Monografie OMS (Organizzazione Mondiale Sanità) o nelle Monografie ESCOP (European Scientific Cooperative on Phytotherapy) oppure provate in articoli scientifici e/o validate dall’uso tradizionale.
19/8/2009
19/8/2009
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