Piante di aloe vera o barbadensis – e arborescens

L’Aloe vera e l’Aloe arborescens sono da sempre state considerate piante medicinali e impiegate a scopo curativo; nella cultura egizia, l'Aloe rappresentava la pianta dell’immortatlità, sia sotto l’aspetto simbolico (all’ingresso delle piramidi indicava ai faraoni la strada per la terra dei morti) che sotto l’aspetto pratico (il succo d’Aloe era indispensabile per il processo di mummificazione).
Il genere Aloe è originario dell’Africa e venne diffuso nelle Americhe dalle spedizioni di Cristoforo Colombo, il quale sosteneva: “Quattro vegetali sono indispensabili per la vita dell’uomo: il grano, la vite,  l’olivo e l’Aloe. Il primo lo nutre, il secondo gli allieta il cuore, il terzo lo armonizza ed il quarto lo guarisce”.
Queste specie sono ancora largamente utilizzate nella medicina naturale tradizionale in Cina, Giappone, Russia, Sud Africa, Stati Uniti, Giamaica, America Latina, India.

La pianta di Aloe è facile da coltivare; da Novembre a Marzo le piante vanno tenute all’interno ad una temperatura superiore agli 8°C. Da Aprile possono essere posizionate all’esterno prediligendo una posizione in mezz’ombra.
Si consiglia l’utilizzo di un terriccio misto per cactacee e succulente, per consentire il drenaggio dell’acqua. Le piante in vaso devono essere innaffiate solo quando il terreno è ben asciutto.

Dagli studi di primari Atenei europei: l’Università Cattolica di Piacenza e la Mendel University di Brno (Repubblica Ceca), le principali sostanze  bio-attive riscontrate nelle piante di Aloe a partire dai tre anni di età sono:
- Amminoacidi essenziali
- Sali minerali
- Antrachinoni (Aloine e Aloe emodina)  con proprietà antiossidanti,  antitumorali  e stimolanti  del sistema gastro-intestinale.
- Polisaccaridi (Zuccheri e fibre solubili) che stimolano il sistema immunitario, riducono l’intensità dei processi infiammatori del tratto gastro-intestinale, svolgono un’attività cicatrizzante, antidiabetica e antiossidante e prevengono il danno cellulare prodotto dalle radiazioni ionizzanti.

Queste molecole agiscono sinergicamente, fornendo numerosi effetti terapeutici e farmacologici. Sono state testate piante di età diverse, provando che il contenuto di molecole bio-attive è significativo a partire dai 3 anni di età.
I nostri frullati sono preparati secondo l’antica ricetta di Padre Romano Zago, esclusivamente con ingredienti naturali ed in particolare con l’utilizzo delle Aloe coltivate secondo il regime biologico.
L’Azienda Dester è l’unica a produrre piante di Aloe in vaso certificate Bio. Non contenendo alcuna sostanza conservante, il prodotto va mantenuto in frigorifero ed al buio, così da evitare processi ossidativi. La stabilità del prodotto, se correttamente conservato, è di almeno 60 giorni, sia dal punto di vista biochimico che microbiologico. Ma generalmente, se utilizzato correntemente, entro tale periodo il barattolo viene terminato.

RICETTA

Rimuovere le spine da 350 gr. di foglie di Aloe arborescens e pulirne la superficie con un panno umido. Tagliare le foglie a pezzetti, metterle in un frullatore con 500 gr. di miele e 6 cucchiai di grappa o altro distillato e frullare. Il composto dev’essere conservato in frigorifero e al riparo dalla luce e dall’aria.
Si consiglia di assumere un cucchiaio da cucina 15-30 minuti prima dei pasti, un paio di volte al giorno, mescolando bene prima dell’utilizzo. Una volta iniziato l’utilizzo è bene assumere l’intero barattolo per trarne i migliori benefici.

Esistono molte altre applicazioni utili per il gel fresco di Aloe. Il gel ottenuto dall’incisione profonda delle foglie di Aloe vera può essere applicato localmente per un immediato effetto benefico contro scottature, punture d’insetto, dermatiti e altri problemi cutanei.

28/2/2013

28/2/2013