Sorridere insieme ai bambini è meglio di una seduta di psicoterapia

La primavera è il periodo ideale per cercare di mettere in atto alcuni piccoli cambiamenti, primo fra tutti un bel cambiamento di umore. Siamo di sicuro facilitati dalla presenza del sole e dai colori della natura, ma i cambiamenti di umore devono essere fatti con consapevolezza, con il desiderio di cambiare nel profondo, con il desiderio di rendere la propria vita migliore. Il cambiamento di cui vogliamo oggi parlarvi riguarda voi genitori, ma anche i vostri bambini. Si tratta del sorriso.
Gli adulti spesso durante l'inverno sorridono poco. In parte ciò è dettato dal grigio delle città e del cemento, dal grigio e dalla pesante atmosfera degli uffici. In parte è dettato dall'ansia, dallo stress, dagli impegni lavorativi. I bambini sorridono sicuramente molto di più, ma dobbiamo ammettere che anche per loro ci sono in inverno delle giornate che risultano talmente tanto insopportabili da riuscire a cancellare il sorriso dal loro volto. Sì, perché anche loro sono oberati di impegni, di compiti a casa, di responsabilità. Adulti e bambini devono imparare a sorridere di nuovo alla vita, imparando in questo modo che essere
felici è davvero molto semplice e che avere un buon rapporto basato sulla tranquillità e il divertimento è indispensabile. Provate quindi a sorridere insieme ai vostri bambini e sentirete una sorta di ventata di aria fresca entrare nelle vostre vite!

Come fare? Ecco alcuni piccoli consigli pratici:
per alcuni minuti ogni giorno fate il gioco del solletico insieme ai vostri bambini, vince che riesce a resistere più a lungo;
fate il gioco del "chi ride, perde", non dovete far altro che guardarvi negli occhi e attendere di ridere;
cercate ogni giorno una barzelletta da raccontare ai vostri figli o una storiella divertente, per ridere di gusto insieme a loro;
create insieme ai vostri bambini delle vere e proprie missioni del sorriso, andando ad esempio a salutare i vicini di casa con un immenso sorriso stampato sulle labbra, salutando i passanti anche se non li conoscete affatto, preparando dei biglietti spiritosi da lasciare nelle cassette delle lettere di tutto il quartiere.

20/4/2015

20/4/2015