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Secondo recenti statistiche erano 82 anni che l'Italia non registrava una situazione di maltempo di questa tipologia. A che cosa imputare una situazione di questo genere?
L'estate 2014 è stata davvero molto strana dal punto di vista climatico. Dopo un inizio che sembrava promettente infatti su tutta l'Italia si è abbattuto il maltempo. E non parliamo di semplici temporali estivi, parliamo di veri e propri nubifragi e di eventi davvero molto strani per il periodo estivo che hanno avuto conseguenze negative. Pensiamo ad esempio alle trombe d'aria che si sono abbattute sulla Liguria e che hanno letteralmente distrutto alcuni paesi. Pensiamo alle piogge nel trevigiano, talmente tanto forti, violente e incessanti da portare in piena estate all'esondazione di un torrente, evento questo che ha portato alla morte di ben 4 persone.
Secondo recenti statistiche erano 82 anni che l'Italia non registrava una situazione di maltempo di questa tipologia. A che cosa imputare una situazione di questo genere? Siamo soliti pensare che si tratti solo di sfortuna e di fatalità, ma in questo caso invece il fato e la sfortuna non c'entrano proprio niente. La colpa di questa tragica situazione estiva è solo ed esclusivamente nostra.
Si sente spesso dire che l'uomo sta distruggendo il pianeta in cui vive, ma dobbiamo ammettere che rendersi conto di quanto questa affermazione sia vera non è semplice, affermazione che infatti spesso rimane del tutto astratta. Ebbene questa estate invece questa affermazione non è affatto rimasta astratta, si è palesata davanti ai nostri occhi con tutta la sua forza e con tutta la sua tragica violenza. La condizione climatica dell'estate 2014 è il risultato di tutte le nostre azioni malsane, di tutte quelle azioni che ci portano a sprecare energia e risorse, che ci portano ad inquinare in modo sempre più intenso le nostre città e a far crescere in modo esponenziale il buco nell'ozono, che ci portano a immettere nell'aria che respiriamo polveri sottili dannose per tutti, per il verde, per gli animali, per la nostra stessa salute.
Il clima dell'estate 2014 deve necessariamente metterci in guardia, sulla difensiva. Deve essere un monito a riflettere su tutte le nostre azioni e a mettere in campo un immediato cambiamento. Dobbiamo necessariamente imparare a risparmiare energia e ad inquinare il meno possibile, dobbiamo necessariamente imparare a prenderci cura dell'ambiente in cui viviamo. Se non iniziamo subito a cambiare le situazioni tragiche che abbiamo vissuto questa estate si riproporranno e noi ci troveremo irretiti in una situazione dalla quale purtroppo non ci sarà via di uscita.
2/9/2014
2/9/2014
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