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Domenica 24 Marzo, l'Officina botanica di Castello Quistini a Brescia organizza un breve corso per conoscere e riconoscere le principali infestanti presenti in natura.
Non tutte le “erbacce” sono da buttare, alcune erbe dette “infestanti” si possono utilizzare come altre erbe spontanee in cucina per preparare piatti gustosi e insoliti, per salutari tisane o per bagni benefici, l’importante è saperle riconoscere.
Domenica 24 Marzo dalle 14,00 alle 18,00 si terrà un corso sul riconoscimento delle piante e erbe spontanee, alcuni loro utilizzi in cucina e i diversi utilizzi fitoterapici.
In natura esiste ad esempio il "Centocchio", noto anche come "Paerina", erbacea diffusa praticamente ovunque nel nostro paese e definita come erba infestante, può essere utilizzata contro il prurito e l'eczema e viene indicata anche per disturbi come la bronchite.
Un altro esempio di infestante è il "Topinambur", il cui tubero può essere utilizzato nelle insalate o aggiunto ai minestroni e possono essere utilizzate liberamente dai diabetici in quanto non contengono glucosio.
Senza trascurare le più conosciute come l' "Ortica", utilizzabile come infuso o decotto, ha grandi proprietà diuretiche e depurative, oltre essere ricca di proteine, vitamine, enzimi, e sali minerali. In cucina si può usare come verdura cotta, in minestre, risotti e cruda nelle insalate miste.
Il corso, teorico e pratico, vi permetterà di conoscere e riconoscere le principali varietà di infestanti presenti comunemente in tutti i giardini e prati.
Informazioni e iscrizioni:
www.castelloquistini.com/officinabotanica/
stampa@castelloquistini.com
Tel +39 339 1351913
20/3/2013
20/3/2013
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